Scalea: Il Vapore 

Al largo dell'abitato di Scalea,giace sommersa una nave a vapore,affondata durante il primo conflitto mondiale. Il gigante addormentato,ancora in buono stato di conservazione, giace su un fondale fangoso di circa 60 mt.
La nave è diventata ricovero per tante specie di pesce stanziale,ed è spessissimo visitata dai palagici come la ricciola (Seriola dumerili), che è il più grosso carangide del Mediterraneo,potendo raggiungere i due metri di lunghezza. Il relitto è appoggiato sul fondo in posizione di navigazione,con prua rivolta a sud ovest.
A 36 metri,si incontra una delle due coffe d'avvistamento (l'altra è più poppa,a 42 mt).
Le coffe, ormai ricoperte da una miriade di organismi marini,sono avvolte da centinaia di castagnole rosse (Anthias anthias) che volteggiano intorno, rifugiandosi all' interno alle prime avvisaglie di pericolo. Nella zona di prua,le due grandi ancore non mollate,testimoniano l'affondamento avvenuto durante la navigazione ed una grossa falla sul lato sinistro dello scafo,è oggi dimora di un grosso gronco (Conger conger).