Il Progetto presentato
dall'Associazione a seguito della
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria
del bando per l'invio di proposte progettuali da inserire nel
Piano Integrato di Settore - Cultura, bandito dalla Regione Calabria
nell'ambito del Piano Operativo Regionale a valere sui Fondi
Strutturali Europei 2002-2006.
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Per attivare circuiti economici non effimeri ma concretamente collegati
alle necessità di imprenditorialità consapevole e di professionalità
connesse con l’offerta dei servizi al
turista.
Obiettivo generale del progetto
Attuare un modello di sviluppo socio-economico autonomo,
incentrato sulla valorizzazione ed il potenziamento delle risorse locali, umane,
materiali ed immateriali. Mettere in rete i punti di emergenza simbolica, i
siti di eccellenza archeologica ed ambientale, riconnettere manufatti ed
ambiente, storia e natura, uomini e luoghi, fare massa critica per attirare
flussi turistici di qualità e specializzati per ricostruire l’identità della
Calabria ed attivare circuiti economici non effimeri ma concretamente collegati
alle necessità di imprenditorialità consapevole e di professionalità
connesse con l’offerta dei servizi al
turista.
Mettendo in campo capacità organizzative e di sistema
tali da attivare l’ampliamento della conoscenza del management
dell’impresa operante nel circuito dei
servizi al turismo, ivi compreso il commercio e l’artigianato, attraverso la
formazione, l’informazione e la
sperimentazione e coinvolgendo nel progetto complessivo altre regioni.
Sviluppare l'imprenditorialità e la crescita delle organizzazioni legate alla fruizione,
alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza del patrimonio culturale
ed ambientale locale, migliorare la qualità dei servizi offerti, promuovendo
l’innalzamento della qualità della vita dei cittadini calabresi.
Descrizione del progetto e sua localizzazione:
Costituire un Centro di Eccellenza, che svolga attività di:
- Valorizzazione dell’Area,
- Corsi di Formazione alla Gestione dell’impresa
turistica, per gli imprenditori locali
- Un Centro per lo Studio, la Ricerca ed il Controllo
dell’Inquinamento Marino,
- Un Centro per Ricostruzione dell'Ambiente Naturale del
Territorio,
- Iniziative nella Nuova Economia orientate alla crescita
professionale dei giovani locali
- Iniziative ed Eventi Culturali stagionali ( un piccolo
museo, una biblioteca, attività concertistiche e teatrali, ecc)
con l'obiettivo della qualificazione delle potenzialità del
territorio.
Queste attività saranno concentrate nel Palazzo dei
Principi di Lanza – Spinelli sito nel territorio del Comune di san Nicola
Arcella.
Il Palazzo dei Principi di Lanza che vanta circa 2000
metri quadrati di superficie utilizzabile, numerose stanze, alcuni grandi saloni, un ampio chiostro con una
importante scala e che può contare su un ampio spazio esterno.
Il luogo mal si
presta a ad essere utilizzato per un’unica attività come, per esempio, un museo
statale (supposto che vi sia materiale adatto ad essere esposto), che
richiederebbe un irraggiungibile numero di visitatori per essere redditizio.
Invece, ben si presta a contenere un insieme di attività produttive,
culturali e di prestigio.
Naturalmente saranno collocate nel Palazzo iniziative che
permettano al futuro ente gestore del Centro di Eccellenza di autosostenersi
economicamente.
Descrizione delle operazioni previste dal progetto e delle loro
correlazioni con le misure del POR:
Si tratta di un progetto immediatamente canteriabile che
si collega funzionalmente ad interventi già realizzati nel Palazzo dei Principi di Lanza,
il cui completamento permette la fruizione del bene a favore dell’idea
progettuale sopra indicata.
Per il recupero di questo sito sono stati al momento
stanziati dal Ministero dei Beni Culturali oltre 12 miliardi di Fondi Europei
(FIO/89) che hanno permesso di realizzare i principali lavori di riattazione e di predisporre l’immobile dei
necessari impianti
La proposta è di utilizzare questo complesso, previa una sua sistemazione,
per ospitare il
sopraddetto Centro di Eccellenza, qualificandolo come luogo da dove partono
tutte le azioni per lo sviluppo dell’intero comprensorio e non soltanto del
Comune di San Nicola Arcella.
Analisi della domanda a cui si intende rispondere attraverso la
realizzazione del PIS;
Favorire una crescita professionale degli operatori locali
(amministratori locali, imprenditori, artigiani, commercianti, operatori
turistici) offrire servizi turistici
adeguati adeguati ad un turismo qualificato e valorizzare un bene che, tuttora,
non una finalità definita.
Analisi dei costi di investimento:
I costi per l’implementazione del progetto ascendono a 3 miliardi di lire italiane.
Analisi dei costi e delle modalità di gestione;
Una Struttura di Monitoraggio e Gestione,
cioè una struttura con il compito di realizzare il project control della
fase di realizzazione e di avvio e, successivamente, abbia il compito monitorare uno sviluppo coerente dell’iniziativa (secondo l’obiettivo
assegnato: Centro di Eccellenza) e che più in generale abbia il compito della
gestione del complesso.
Budget analitico del progetto in generale e delle specifiche misure che lo compongono,
articolato per fasi;
In totale l’iniziativa potrebbe contare su:
presenze |
primavera |
estate |
autunno |
inverno |
media |
Parco Marino |
10-15 |
10-15 |
10-15 |
10-15 |
10-15 |
Università |
50-70 |
5-10 |
50-70 |
10-15 |
25-40 |
Museo/Biblioteca/Eventi |
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50-100 |
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15-25 |
Strutture Produttive |
30-40 |
30-40 |
30-40 |
30-40 |
30-40 |
Scuola di Formazione |
50-60 |
10 |
45-60 |
100-120 |
50-60 |
Società Servizi |
10 |
15 |
15 |
10 |
10-15 |
totale |
150-195 |
110-180 |
150-200 |
160-200 |
140-195 |
occupati |
70 |
70 |
80 |
80 |
70 |
visitatori |
85-130 |
50-120 |
95-140 |
90-130 |
70-125 |
giro d’affari annuo |
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9 mld |
Valore dei servizi offerti |
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800 mil |
Ricavi per servizi comuni |
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150 mil |
Ricavi da fitto |
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300 mil |
In modo che l’iniziativa risulta economicamente autosufficiente. In particolare il
Giro d’affari è determinato nel modo seguente:
q Parco Marino: periodo: tutto l’anno; dipendenti
10; visitatori: 0-5; costi/ricavi: 50.000.000 lire dipendente/anno = a lit italiane
500.000.000
q Università: periodo dei corsi primavera/autunno
[150gg]; dipendenti 5, docenti: 5, studenti: 40-60; visitatori:0-10;
costi/ricavi:30.000.000 lire/dipendenti
+70.000.000 docenti /anno= 300.000.000
q Attività Museali / Eventi: luglio/agosto [90gg];
visitatori 50-100; ricavi:10.000 lire/visitatore/giorno = 50.000.000
q Strutture di Produzione: periodo: tutto l’anno;
dipendenti 30; visitatori: 0-10;
ricavi:150.000.000 lire dipendente/anno = a lit italiane 4.500.000.000
q Master: 8 corsi trimestrali di 5 insegnamenti
ciascuno; periodo dei corsi da novembre ad aprile [150gg]; dipendenti 5,
docenti: 5, studenti: 200-250; visitatori:0-10; costi/ricavi:30.000.000 lire/ dipendente +1.250.000docenti /giorno
= a lit italiane 3.900.000.000
q Società di Servizi: periodo: tutto l’anno;
dipendenti 10; visitatori: 0;
ricavi/costi: 40.000.000 lire dipendente/anno = a lit italiane 400.000.000
q Per un totale di lire italiane : 9 miliardi
Ciò permette di prevedere: Ricavi da fitto:= a lit italiane 300.000.000
(150.000 lit/mq/anno*2000 mq)
e Ricavi per manutenzione, riscaldamento ed
altro = a lit italiane 150.000.000 (50. 000 lit/mq/anno*3000
mq)
Individuazione dell'iter amministrativo necessario per una completa realizzazione dell'idea progettuale;
Un contratto di concessione pluriennale (30-50 anni)
stipulato con il Ministero dei Beni Culturali, che assicuri la disponibilità
del Palazzo, eventualmente contro l’offerta della manutenzione (e dell’eventuale completamento della
ristrutturazione), Contratto da stipulare tra il Ministero ed la Società.
Organizzazione, funzioni, risorse professionali e strumentali
della struttura operativa che dovrà gestire il
progetto incluse le procedure da attuare nei casi di inadempienza
Per la realizzazione del progetto verranno attivati:
- una Società di Servizi che si occupi di gestire
i servizi per le aziende e gli enti presenti nel complesso (pulizia, bar,
ristorazione rapida, manutenzione, guardiania, gestione dei servizi di
assistenza, servizi generali, offerta ed eventuale gestione di servizi comuni ecc.), direttamente o
attraverso piccole imprese locali.
- più unità autosufficienti, Società, Università, Enti, Comune, ecc, rispondenti per la propria qualificazione alla missione,
quali possibili utilizzatori del palazzo, ognuno sottoscrittore di un contratto
di fitto e di un contratto di servizi.
Ognuno di questi attori con il suo bagaglio di risorse finanziarie, private o pubbliche.
Analisi delle economie di scala, di scopo e di rete derivanti
dalla realizzazione degli interventi previsti dal
progetto;
Riempire il vuoto lasciato da una politica di basso profilo
portata avanti dalle amministrazioni locali.Queste hanno privilegiato i
bisogni primari della popolazione favorendo l’edilizia e la cementificazione
del territorio, e poco si sono
dedicati a favorire una crescita
professionale capace di offrire servizi turistici adeguati.
Individuazione soggetto/i attuatore/i
Il progetto può contare:
- Sull'interesse, recentemente confermato, dell’Università
della Calabria, Facoltà di Ingegneria Ambientale, Laurea breve in Scienze
del Mare, che sta lavorando alla creazione di un Centro Universitario per lo
Studio, la Ricerca ed il Controllo dell’Inquinamento Marino;
- sull'interesse che l'Amministrazione Provinciale
ha nello sviluppo turistico delle zone costiere e sulla conseguente necessità
di un costante monitoraggio dell’inquinamento marino, interesse che potrebbe
consolidarsi sull’appoggio all’iniziativa dell’Università con un finanziamento
per la realizzazione e gestione del suddetto Centro Studi;
- sulla opportunità di accedere ai fondi europei per la
formazione, stabilendo un Partenariato con una struttura già funzionante (LUIIS-Roma, Università della Calabria, Regione
Romagna, , o altri
- sull’interesse e sulla esperienza in analoghe operazioni
di valorizzazione del Centro Universitario di Bertinoro (FO), gestito da
una apposita società costituita dall’Università di Bologna, le istituzioni
locali romagnole ed il Comune di Bertinoro
- sulla disponibilità di giovani locali a presentare e,
farsi approvare, dall’Agenzia dello Sviluppo il finanziamento degli
investimenti (e della gestione) di una Cooperativa di Servizi a favore
del Centro di Eccellenza (lg 236/93);
- sulla necessità di una Sede Operativa per il futuro Consorzio per il Parco Marino
della Costa dei Cedri;
- sull’interesse della Federazione Italiana delle Università Popolari, quale possibile
sede di una delle sue associate.
e sulla disponibilità dei soci dell'Associazione di
prendersi carico di realizzare una campagna di sensibilizzazione tra Operatori
Economici ed Imprese per riempire di contenuto produttivo l'iniziativa.
Analisi della valorizzazione diretta di risorse locali di
eccellenza a per lo sviluppo del
sistema:
Le maggiori opportunità che derivano alla comunità locale
sarebbero rappresentate dalla presenza in loco, nella stagione turisticamente
morta, di docenti, studenti e personale di segreteria del corso di laurea
della
Università della Calabria, almeno 50-70 persone/giorno, che avranno
bisogno di servizi, da quelli di ristorazione a quelli di accoglienza, da
quelli alberghieri a quelli dell’offerta di case piuttosto che di
camere presso privati, servizi tutti disponibili essendo il luogo turisticamente attrezzato.
La struttura di San Nicola Arcella è
composta da un centro storico a 100 m sul livello del mare poco abitato,
circondato da un nucleo più recente con circa 1500 abitanti tre contrade e da una dozzina di nuclei
turistici attrezzati, sparsi su un territorio di 11 kmq, con circa 3000 abitazioni,
abitati essenzialmente in agosto (8-9000 posti letto), in una ampia
insenatura nel golfo di Policastro.
Essenziale, dal punto di vista del ritorno
economico dell’iniziativa, oltre che dal punto di vista dello sviluppo armonico
del territorio, è la Scuola di Formazione.
La Scuola di Formazione non vuole essere un
istituto professionale. La Scuola si pone l’obiettivo di rilasciare una serie
di Master in Gestione dell’Impresa Turistica ad operatori, imprenditori o
artigiani che già operano sul territorio o a giovani che intendono
avviare una microimpresa, indipendentemente dal titolo di studio
posseduto. Ma è anche destinata ad amministratori e dipendenti degli enti
locali, che, quanto e più degli altri, avrebbero bisogno di una adeguata
formazione al mercato ed alla regole della società civile. Assunto che un
territorio che ambisce ad ruolo turistico è in tutte le sue componenti,
abitanti, commercianti, artigiani, imprenditori ed ente locale, parte di un
unico sistema impresa, che deve funzionare al meglio per offrire al
turista l’insieme di servizi che il cliente si aspetta.
Gli insegnamenti previsti sono, quindi, quelli che tentano
di trasformare iniziative, spesso individuali e sommerse, in una impresa che si
confronta con il proprio mercato sul terreno della qualità del servizio
offerto, della consapevolezza delle risposte richieste dal proprio ruolo e, se
necessario, della legalità.
La presenza della Direzione del futuro Parco Marino o
di una struttura Scientifica per lo Studio del Mare potrebbe vedere la presenza di 10-15 impiegati, dirigenti o visitatori.
La presenza di Strutture Produttive e della nuova
economia dovrebbe offrire ai giovani laureati e diplomati del luogo una opportunità di lavoro e dovrebbe
consentire una discreta presenza di fornitori/clienti/consulenti
(30-40 persone/giorno).
Nel periodo estivo la presenza nel complesso di un Museo
e di una Biblioteca, l’organizzazione di mostre dedicate e
l’organizzazione di Eventi
(concerti e manifestazioni serali), tutte
cose attivate con risorse degli enti locali, potrebbero favorire la
presenza di un turismo qualificato (50-100 persone/giorno).
La presenza di una Società di Servizi che si occupi di gestire i servizi per le
aziende e gli enti presenti nel complesso (pulizia, bar, ristorazione rapida,
manutenzione, guardiania, gestione dei servizi di assistenza, servizi generali,
offerta ed eventuale gestione di servizi comuni ecc.), direttamente o attraverso
piccole imprese locali.
Pre-valutazione in termini di impatto ambientale e pari opportunità;
Una volta che l’impresa concessionaria degli attuali lavori
abbia consegnato l’immobile, e si sia proceduto ai successivi lavori di
completamento, di allestimento e di arredamento, sarà necessario prendere
possesso della zona circostante al castello.
Tale zona è funzionale ad un eventuale valorizzazione del
luogo ed ad un utilizzo turistico-culturale del sito, in linea con la delibera
di area di interesse archeologico-paesaggistico emessa recentemente dal
Ministro dei Beni Culturali.
Ma soprattutto per contrastare una dissennata politica di
edificazione ancora possibile, nonostante tutti i vincoli, fin quando la
struttura non avrà una adeguata sistemazione.
Individuazione dei beneficiari finali:
L’attività delle amministrazioni comunali hanno di fatto
provocato la mancata crescita del
livello di vita dei piu’ deboli, che sono la maggioranza,
lasciandoli nella precarieta’ e nella attesa di un possibile lavoro legato ad
uno rovinoso sviluppo urbanistico e lasciandoli soli nelle loro improvvisate
iniziative imprenditoriali estive.
Cosi’ creando una frattura profonda tra i bisogni dei
giovani e le mancate opportunita’ date
ai loro padri. I primi, una volta
raggiunto il livello di istruzione desiderato, devono ora cercare il proprio
lavoro fuori dal paese natio, per non essere costretti ad accettare lavori di manovalanza non adatti alle
proprie aspirazioni, e sicuramente non accettabili dal punto di vista
salariale, o a lavorare a nero. Ai
secondi non e’ stata data l’opportunita’ di crescere
professionalmente per mettere in moto la spirale virtuosa di un possibile
sviluppo turistico.
Questa Scuola potrebbe offrire 8-10 diversi master con cinque-sei insegnamenti
ciascuno, frequentato ognuno da 25-30 persone nelle stagioni turisticamente
morte, per un totale di 200-250 persone in una sorta di formazione continua e
permanente.
Se si da uno sguardo al territorio allargato, cioè il
territorio compreso in un raggio di 30 chilometri, per esempio il territorio
della Comunità Montana, si incontrano
circa 15-20 località turistiche o che ambiscono a diventarlo, con
centinaia di piccoli imprenditori, ai quali verrebbe assegnato un certificato che
lo qualifichi quale “buon imprenditore”.
Individuazione dei possibili regimi
di aiuto;
Naturalmente non c’è spazio per una operazione squisitamente
privatistica. Nel territorio non è ancora presente la cultura necessaria perché
gli operatori economici sentano il bisogno di conoscere e di aggiornarsi.
Sarà necessario, quindi, avvalersi, sia per l’investimento
che per i costi di gestione, delle esistenti provvidenze della Comunità
Economica Europea attingendo ai Fondi
destinati alle aree dell’obiettivo 1, per la Formazione, auspicabilmente
attivando un Progetto Comunitario Nord/Sud.
Il Progetto, quindi, è un insieme di iniziative ognuna capace di autosostenersi
e di
contribuire al ritorno economico dell’investimento previsto.
In particolare possono essere attivati le seguenti
iniziative, ciascuna con la propria fonte di finanziamento (indicata in
corsivo):
- Università della Calabria – Corso di Laurea breve in
Scienze del Mare: Università della Calabria/Fondi Europei/Amministrazione
Provinciale di Cosenza
- Attività
Museali/Eventi: Comune di San Nicola Arcella/Regione
- Strutture di Produzione: Privati
- Scuola
di Formazione: Master: Finanziamento Europeo (es.Progetto Nord-Sud) per la
Formazione.
- Società
di Servizi: Privati/ Sviluppo Italia (es.Legge 236/93)
- Subfornitori
della Società di Servizi: Sviluppo Italia (es.Prestito d’Onore) / Regione
- Università Popolari: privati
- Parco
Marino – Direzione del Parco: Comuni del Parco/Ministero Ambiente
e per l’allestimento del contenitore:
-
Completamento ed Arredamento del Palazzo del Principe: Ministero dei Beni Culturali/Enti locali/POR CALABRIA
Individuazione della misura misure
a copertura dell'investimento e relativo profilo di spesa;
Azioni 2.3 Sviluppo delle iniziative
imprenditoriali nel settore dei beni
culturali
-
Azioni 2.3.a - Recupero, restauro, valorizzazione e
gestione del patrimonio architettonico e paesaggistico privato di interesse
pubblico, 2 miliardi di lire italiane
- Azione 2.3.b - Sostegno alle iniziative
imprenditoriali per la valorizzazione e gestione del patrimonio, 1 miliardi di lire italiane.
Proposta presentata alla Regione Calabria - Dipartimento Cultura Istruzione, Beni Culturali -
Settore
36 - Beni Culturali a valere sulle MANIFESTAZIONI DI INTERESSE nell’ambito dell’ASSE II Risorse Culturali
del POR Calabria 2000/2006
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